sabato 2 giugno 2018

#zerolife APRILE

Ciao a tutti

Anche aprile è passato, regolare con tutti e trenta i suoi giorni, ed in quanto quarto mese dell'anno conclude il primo blocco di #365STORIES.

In effetti non avevo ancora raccontato che l'iniziativa nasce anche dalla voglia di avere un contenitore unico con tutte le storie dell'anno. Allora mi sono messo a studiare una soluzione che lo rendesse possibile, ed in effetti l'ipotesi più quotata è stata quella di comporre, presso la mia copisteria di fiducia, tre blocchi - come quello che vedete nelle foto - di 120 fogli circa, di formato A5. Un po' come avere tre volumi già editati con all'interno un anno di produzioni su Zero.
Ed è per questa ragione che ci metto un po' ad editare il materiale per il blog, non è semplice scannerizzare e ripulire ogni pagina, soprattutto quando il blocco inizia ad avere una certa consistenza, a causa dei fogli deformati dai disegni. Però ce l'ho fatta, e fin ora sono sempre stato abbastanza puntuale.

Dal punto di vista narrativo il primo quadrimestre chiude un ciclo che se a gennaio si era avviato in modo incerto, giorno dopo giorno, mese dopo mese, ha acquisito un senso conclusosi naturalmente con la fine del primo blocco, e con una grande battaglia ricca di citazioni raffinate.
Pertanto se durante la lettura qualcosa vi sfugge, fate un salto ai post precedenti e buon divertimento.




























Ed Aprile lancia subito l'argomento che ha caratterizzato tutto il successivo mese; ma di questo ne parleremo con calma.
Voglio invece spendere due parole per approfondire da dove e perché ci sono delle determinate citazioni.

Sin dalla copertina si capisce il mio amore per Star Wars. Una cosa quasi banale per un nerd come me, e per fortuna l'essere nerd (che si può tradurre con "fissato"), non mi rende un fanatico ortodosso. Tanto che le immagini sono prese in parte da Episodio V "L'impero colpisce ancora", in parte da Episodio VI "Il ritorno dello Jedi" ed in parte da uno dei film più recenti, ovvero "Rogue One", per puro fine estetico. Il ciclo cinematografico di George Lucas ha formato l'immaginario di diverse generazioni, ora Disney vuole fare altrettanto con quelle contemporanee e future, i mezzi ce li hanno ed io auguro loro "buona fortuna" (Si capisce che ho paura che i loro avvocati mi facciano la pelle per aver usato immagini di loro proprietà?).
Altro film che ha formato la mia personalità è Karate Kid; ho appreso la parola "Sensei" in quei film, prima che in un dojo di arti marziali. Ed il frammento dove Lo Spettro tenta di colpire Zero/Miyagi nello specifico viene dall'intro del terzo film (Karate Kid III- la sfida finale, del 1989, di John G. Avildsen); il quale a sua volta si ricollega alla fine del primo film (Karate Kid, stesso regista, ma del 1984) - Ah! le continuity, croce e delizia di noi nerd.

Lasciati i film passiamo ai cartoni. Se è ben chiaro l'omaggio del 04 Aprile a Goldrake (Ufo Robot), forse è meno chiara la presenza di "He-Man and the Masters of the Universe" evocati tramite una copia di una potente illustrazione di Earl Noeam (illustratore che prima di questo omaggio non conoscevo). Così come c'è il Grande Mazinga che lotta contro il Generale Nero; baluardo della difesa contro il male. La scena più colorata di tutta la battaglia, poiché apice di un percorso, anche interiore, che il personaggio affronta per sconfiggere lo Spettro. Quindi m'è venuto spontaneo poi uscire dal bianco/nero + rosso + verde.
In fine due cartoni molto più recenti: "Samurai Jack", di Genndy Tartakowsky (2001/2004), ed "Adventure Time" di Pendleton Ward (2007 ad oggi). Due opere splendide del mondo delle serie animate, prodotte da Cartoon Network, che hanno trovato sia il fanciullino interiore, che l'adulto esteriore, seduti uno accanto all'altro davanti alla TV per emozionarsi.

Tutti questi eroi fanno da modello nel quale incarnarsi, che Zero usa per sconfiggere lo Spettro: essere misterioso che terrorizza la dimensione onirica, ed in grado di entrare in quella "concreta" della realtà dove vive il mannaro assieme al suo autore, e di usufruire di un potere immenso. Sono diverse le implicazioni personali riversate dentro queste storie, per questo quando ho deciso di far reagire con forza il mio Alter-Ego, ho evocato tutti quei "buoni" che senza paura si lanciavano (o si lanciano) contro il male, affrontandolo a spadate, con forza e determinazione.

Ci tengo inoltre a precisare che altro aspetto anomalo del mio nerdume è la fruizione casuale di questi prodotti; sono debitore con le TV private per aver trasmesso, spesso in modo randomico queste serie a cui mi sono "nutrito". Però, neanche oggi che ho a disposizione una connessione regolare, mi sono mai proposto di drogarmi di queste serie, guardandole per ore a gruppi di 10 al giorno per esempio. Per questo credo che stia qui la ragione del mio essere appassionato, ma non fissato di tutto questo mondo, perché così restano semplici e sane suggestioni dell'immaginario, passato o recente, e non una ragione di vita.

La vera ragione di vita sta nell'affrontare gli Spettri che albergano in noi - o fuori di noi, come ci ricorda ogni benedetto 25 Aprile.

Con questo concludo e vi saluto
Alla prossima
Il vostro... DAB

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