giovedì 12 aprile 2018

Speciale Amsterdam


Ed ecco a voi il tanto annunciato Speciale Amsterdam.
Una storia che appartiene alla continuity #zerolife ma che fa delle eccezioni. La prima l'avrete notata: il formato in verticale. La seconda è l'uso dei colori. Mentre alle citazioni siete già abituati e qui ce n'è di illustri.
L'idea di uno speciale nasce da un'esigenza pratica, ovvero continuare a disegnare la storia, ma con una digressione, così da potermi godere i giorni di relax ad Amsterdam, senza l'ansia di dover postare tutti i gironi. Se infatti rivedete la chiusura di febbraio, Zero viene eliminato nella dimensione onirica dal cacciatore... Vi ricordate? Bene, lo speciale s'inserisce subito dopo quest'evento. 
Se però l'idea iniziale era quella di raccontare una specie di viaggio interiore del personaggio, ambientato in un mondo tipo dojo di kenjutsu, dove Zero avrebbe incontrato un maestro di arti marziali che lo avrebbe indirizzato verso un risveglio, la digressione olandese ha preso tutta un'altra piega. Ispirato dalle opere d'arte incontrate nei musei della città nord europea, la digressione interiore è diventata ben altro, ovvero una serie di omaggi - o ingenui plagi - di Artisti da me amati. Van Gogh, Rembrandt, Mondrian assieme a disegni ispirati all'atmosfera della città (come la copertina o le ultime due vignette) danno forma ad un dialogo a due voci, al quale si associano citazioni letterarie (Platone e Brunori Sas).
Un esperimento nell'esperimento, insomma. Che mi auguro gradirete.
Ciò detto, vi do appuntamento al riassuntivo di marzo.
Buona lettura
DAB







Nessun commento:

Posta un commento